Vino Vegan e Uomo: un connubio di natura e sapienza
Il vino, prodotto meraviglioso della natura, è il risultato di un delicato equilibrio tra la vigna e l'intervento dell'uomo. Sebbene sia vero che "il vino si fa in vigna", è altrettanto vero che la vigna ha bisogno dell'uomo per esprimere al meglio il suo potenziale nel tempo. Questo articolo esplora come la filosofia produttiva, le tecniche di coltivazione e la sostenibilità siano integrate nel processo di produzione del vino vegan.
Filosofia produttiva della cantina del futuro
La filosofia produttiva di una cantina vegan ruota attorno al rispetto per l'ambiente, gli animali e l'uomo. Questo approccio si traduce in pratiche che escludono l'uso di prodotti di origine animale e promuovono metodi di coltivazione sempre più responsabili e sostenibili. L'obiettivo è produrre vini che siano non solo di qualità, ma anche etici e rispettosi dell'ecosistema. L'applicazione di metodi biologici e biodinamici è inoltre sempre più comune nelle cantine vegan, con un'enfasi sulla biodiversità e sulla vitalità del suolo.
Tecnica di allevamento
Le tecniche di allevamento delle vigne sono fondamentali per garantire la salute delle piante e la qualità delle uve. In zone calde, si utilizza spesso il sistema ad alberello, che consente di proteggere le piante dall'eccessiva esposizione al sole e dal calore, mantenendo una buona circolazione dell'aria intorno ai grappoli. In zone più fredde, invece, si preferisce la spalliera, con sistemi di allevamento come il guyot e il cordone speronato. Questi metodi favoriscono la massima captazione giornaliera di luce, massimizzando l'insolazione e garantendo che le viti ricevano la quantità ottimale di luce solare per la fotosintesi.
Potature
La potatura è una pratica cruciale nella gestione del vigneto, influenzando direttamente la qualità e la quantità delle uve prodotte. Le potature possono essere "corte" o "lunghe". Le potature corte, con 7-10 gemme, sono orientate a migliorare la qualità dei grappoli, concentrando le risorse della pianta su un numero minore di frutti. Al contrario, le potature lunghe, con 15-25 gemme, sono orientate a incrementare la quantità di uva prodotta, sebbene ciò possa influire sulla concentrazione aromatica e gustativa delle uve. La scelta della potatura dipende dalle condizioni climatiche e dagli obiettivi di produzione.
Densità e Resa
La densità di impianto e la resa delle vigne sono attentamente gestite per mantenere l'equilibrio tra quantità e qualità. Una minore densità di impianto può favorire una migliore esposizione al sole e una ventilazione ottimale, mentre una resa controllata garantisce uve di alta qualità.
Trattamenti e Concimazioni
La salute della vite è messa a rischio da parassiti fungini come oidio, peronospora e botrytis cinerea (che tuttavia in determinate zone può trasformarsi in una muffa nobile e dare grandi risultati). Per evitare lo sviluppo di parassiti e virus, si ricorre ancora troppo spesso a trattamenti antiparassitari con fungicidi e insetticidi, che sono altamente inquinanti per l'ambiente, danneggiano la salute dell’uomo e distruggono (anziché stimolare) la biodiversità. La coltivazione biologica esclude diserbanti per il controllo delle erbe infestanti e prodotti di sintesi chimica per la difesa fitosanitaria, consentendo unicamente trattamenti a base di rame e zolfo contro peronospora e oidio, e formulazioni di argille e solfiti contro botrytis e cicaline. Queste pratiche non solo migliorano la qualità delle uve, ma riducono anche l'impatto ambientale complessivo della produzione vinicola.
Nella produzione di vino vegan, le concimazioni dovrebbero sempre essere effettuate con prodotti naturali e organici. L'uso di compost (anziché letame animale), scarti vegetali della vite e preparati biodinamici privi di derivati animali, aiutano in modo significativo a mantenere la fertilità del suolo e la salute delle piante.
Raccolta delle Uve e Vendemmia
La raccolta delle uve è un momento cruciale nel processo di vinificazione. Nelle cantine vegan, la vendemmia è spesso manuale, permettendo una selezione accurata dei grappoli e riducendo l'impatto ambientale generato dall'utilizzo di mezzi meccanici. La scelta del momento giusto per la raccolta è fondamentale per ottenere il massimo potenziale aromatico e gustativo delle uve e per garantire il miglior equilibrio tra zuccheri e acidi. Una vendemmia anticipata darà vini con forte acidità e aromi, mentre una vendemmia tardiva darà vini più caldi, morbidi, dolci, strutturati e tannici.
Tecnologia
L'uso della tecnologia nella produzione di vino vegan è orientato a migliorare la qualità senza compromettere l'integrità naturale del prodotto. Tecniche avanzate di fermentazione e controllo della temperatura sono utilizzate in cantina per preservare gli aromi e i sapori delle uve, mentre i droni sono utilizzati utilizzati in vigna per analizzare dinamicamente lo stato di salute e la vigoria delle piante.
Sostenibilità
La sostenibilità è un pilastro centrale nella produzione di vino vegan. Questo implica non solo pratiche agricole rispettose dell'ambiente, ma anche l'uso di vetro riciclato, etichette in carta riciclata prive di colle e coloranti di derivazione animale, eliminazione delle capsule, scelta del tappo a vite in alluminio (al posto del meno sostenibile sughero), imballaggi eco-friendly e metodi di distribuzione a più basso impatto. L'obiettivo è ridurre l'impronta ecologica in ogni fase del ciclo di vita del vino, dalla vigna, alla cantina, al post vendita..
Obiettivo Economico
Profittabilità e sostenibilità non sono mai state così collegate: le realtà vitivinicole che avranno la capacità di coniugare obiettivi di profitto nel rispetto dell’uomo, degli animali e del pianeta, limitando e compensando il proprio impatto economico, sociale e ambientale, potranno consolidare un importante vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti e creare al contempo i presupposti di un futuro migliore, per tutti.
Un progetto a lungo termine e una nuova missione che implica un cambio significativo di paradigma: Profit, People, Planet, dove gli obiettivi dell’azienda dovranno fondersi con i bisogni dei clienti e fare pace con l’intero ecosistema.
Conclusione
Il vino vegan rappresenta un connubio perfetto tra la natura e la sapienza umana. Attraverso una filosofia produttiva che rispetta l'ambiente, gli animali e l'uomo, le cantine vegan offrono vini che sono non solo "buoni da bere", ma anche etici e sostenibili. In questo modo, ogni calice di vino vegan diventa un simbolo di armonia tra l'uomo e la natura e la speranza di un futuro migliore.
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